Presa di posizione di Federcontribuenti contro le pratiche di riscossione dei tributi e delle banche
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
La federazione dei contribuenti ha lanciato l’allarme sulle situazioni estreme in cui si trovano numerosi cittadini per effetto del fisco o dei debiti contratti con istituti di credito. La disperazione in cui si trovano molti contribuenti che si trovano nell’impossibilità di far fronte ai loro impegni con Agenzia delle entrate e banche, sottolinea l’organizzazione nazionale, posta spesso a gesti estremi.
Ma quel che è peggio, indica sempre una nota di Federcontribuenti, è quanto affermato dall’amministratore delegato di Equitalia Ernesto Maria Ruffini in Commissione Bilancio al Senato, secondo cui sono state inviate cartelle esattoriali “illegittime” (per avvenuta prescrizione o per annullamento da parte degli organi giudiziari) per 217 miliardi di euro. Una circostanza che non ha peraltro suscitato particolari reazioni da parte del mondo politico, sempre secondo Federcontribuenti.
La confederazione nazionale ha voluto inoltre evidenziare che le vittime principali dell’azioni di riscossione coattiva da parte del fisco non sono tanto i grandi evasori seriali ma, nella misura del 92%, semplici cittadini che hanno omesso di pagare vecchi bolli auto, multe scadute, tasse della spazzatura o che sono in ritardo nel versamento di contributi INPS o INAIL.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Google deve 227 milioni al fisco italiano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Fisco italiano potrebbe incassare un altro maxirisarcimento da un colosso dell’informatica dopo quello da 318 milioni di euro versato a fine dicembre da Apple. Questa volta tocca a Google che avrebbe evaso le imposte per circa 227 milioni di euro. Il Nucleo di polizia tributaria di Milano ha chiuso in mattinata, dopo circa due…
Italia, le aziende sono straniere (e gli italiani non ci stanno)
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le imprese italiane sono diminuite dello 0,4% nel 2014 rispetto ad una crescita di quelle gestite da stranieri dell”8%. In tutto sfiorano il mezzo milione e tra quelle “individuali” rappresentano ormai il 12%. Una dinamicità certificata dall’ultimo rapporto della Confederazione dell’artigianato e della media e piccola impresa (Cna) che però fa arrabbiare gli italiani, soprattutto…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In questi anni di crisi, la rabbia degli italiani contro Equitalia Collegamento esternoè cresciuta in maniera esponenziale. Politici ed opinionisti ne hanno criticato il funzionamento, come il premier Renzi che, nello scontro alle primarie con Bersani affermò: “quando mandiamo Equitalia a mettere le ganasce agli artigiani diamo un modello culturale che è forte con i…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.