Navigation

Berna restituisce cinque beni archeologici

Un accordo bilaterale sul trasferimento internazionale di beni culturali è stato siglato nel 2006 Ufficio federale della cultura

Consegnati all'Italia una porzione di affresco e altri quattro oggetti del VI secolo a. C., questi ultimi confiscati in un'inchiesta di polizia

Questo contenuto è stato pubblicato il 11 luglio 2016

Una porzione di affresco e altri quattro beni archeologici, risalenti al VI secolo avanti Cristo, sono stati restituiti alle autorità italiane. Lo ha comunicato oggi, lunedì, l'Ufficio federale della cultura, precisando che la direttrice Isabelle Chassot ha consegnato i cinque oggetti millenari alla rappresentante del ministero italiano dei beni e delle attività culturali Jeannette Papadopoulos.

Mentre il primo manufatto — un dipinto murale di 23x42 centimetri con figura umana in posizione frontale proveniente dalla casa di Obellio Firmo a Pompei — è stato restituito a titolo volontario da un privato, gli altri — quattro piccoli oggetti del periodo arcaico della Magna Grecia, vale a dire una brocca, un unguentario o balsamario, una coppa con piede conico e un busto femminile in terracotta — sono stati scoperti tramite un'inchiesta di polizia e poi confiscati.

Questa operazione di "resa" fa parte del mutuo impegno della Svizzera e dell'Italia contro il traffico di beni culturali. Un accordo bilaterale sul trasferimento internazionale di beni culturali, poi, è stato firmato nel 2006.

px

QuestaLink esterno e altre notizie su www.rsi.ch/newsLink esterno

Per saperne di più: il comunicato integraleLink esterno

Partecipa alla discussione!

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

   Notiziario
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.