Lo stabilimento ex Corradini si trova a Napoli e fa parte dell’archeologia industriale della città. La struttura sta però cadendo a pezzi e si cerca ora di trovare fondi per rimetterla in piedi.
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Mario Messina, RSI News
A San Giovanni a Teduccio, periferia est di Napoli, c’è un enorme sito industriale dismesso conosciuto come “Ex Corradini”. Si tratta dei resti della fabbrica metallurgica fondata nel 1881 dallo svizzero Giacomo Corradini (italianizzazione del cognome Conradin) che è stata attiva fino alla Seconda Guerra Mondiale.
I ruderi di quel sito sono sottoposti a un vincolo paesaggistico da parte del Ministero della Cultura italiano. All’opificio fondato dallo svizzero, infatti, è riconosciuto un valore storico e culturale in quanto sito di archeologia industriale di rilievo.
Tale vincolo avrebbe dovuto obbligare il Comune di Napoli (proprietario del sito dal 1999) a effettuare lavori di messa in sicurezza e di riqualificazione. Lavori, però, mai effettuati.
L’attuale amministrazione comunale (in carica dal 2021) ha ripreso in mano il dossier e sta effettuando analisi tecnico-economiche. Ma per la riqualificazione dell’industria fondata da Conradin servono fondi che al momento il comune non possiede.
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