Lasciato sui parabrezza di chi fa acquisti in Italia, deplorava l'approvazione dell'iniziativa "Prima i nostri"; è opera d'un 35enne di Erba
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È stato identificato dai carabinieri di Como l’autore dei volantini contenenti offese ai ticinesi, rei di aver approvato l’iniziativa “Prima i nostri”, lasciati sui parabrezza delle auto di svizzeri che si erano recati a fare la spesa oltreconfine. Stando a quanto riferisce oggi, lunedì, il quotidiano la Provincia, si tratta di un 35enne disoccupato, residente a Erba (CO). Messo alle strette, ha spiegato di aver agito solamente per rancore nei confronti degli elvetici.
Lo scritto conteneva frasi quali: “Visto che non ci volete a lavorare in Svizzera (dato l’esito dell’iniziativa UDC sulla preferenza indigena nel mercato del lavoro, ndr.), siete pregati di farvi la spesa a casa vostra”. Il tutto arricchito da esplicite minacce ai consumatori rossocrociati (“vi squarceremo le gomme”), le cui vetture riempiono i parcheggi di negozi e centri commerciali nelle provincie di Como e Varese.
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