Una nuova inchiesta, che nei giorni scorsi ha portato a un arresto, sta scuotendo la piazza finanziaria luganese. I titolari di tre società, due delle quali con sede in riva al Ceresio, sono infatti sospettati di aver raggirato un centinaio di risparmiatori, in prevalenza germanici, utilizzando le somme amministrate per fini personali o per operazioni non propriamente ortodosse.
L’inchiesta condotta dalla Procura ticinese, su segnalazione dell’autorità di vigilanza federale Finma che ha messo in liquidazione le società, avrebbe svelato un ammanco sui 20 milioni di franchi. I due promotori finanziari, che non avrebbero la licenza per raccogliere capitali in Svizzera, sono accusati di truffa e falsità in documenti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Sperperò i risparmi dei clienti, rinviato a giudizio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un consulente finanziario attivo nella piazza ticinese è stato rinviato a giudizio per aver dilapidato 9 milioni e mezzo di franchi, prelevati dai risparmi di decine di clienti, quasi tutti italiani, ai tavoli da gioco di Campione e Lugano. Il 56enne, anch’egli cittadino del Belpaese, era finito in manette nel settembre del 2014 dopo essersi…
Questo contenuto è stato pubblicato al
I nomi contenuti nella cosiddetta lista Falciani, prelevata dall’informatico alla HSBC di Ginevra, sono al centro dell’attenzione della procura di Torino che indaga sulle attività di una dozzina di promotori finanziari attivi in Italia che facevano capo alla filiale luganese dell’istituto. L’indagine, martedì mattina, ha portato la guardia di finanza a perquisire il domicilio di…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.