Successo per il fronta-day
La giornata del frontaliere: più di 400 persone a Lavena Ponte-Tresa all'incontro organizzato da un gruppo di lavoratori per informare sui cambiamenti previsti dal nuovo accordo fiscale tra Svizzera e Italia
Sala gremita a Lavena-Ponte Tresa per il primo fronta-day il giorno dei frontalieri. All'ordine del giorno l'insoddisfazione e la preoccupazione per il nuovo accordo fiscale tra Svizzera e Italia e la tassazione dei lavoratori d'oltreconfine. Presenti in sala anche i rappresentanti della politica regionale. Nel frattempo in Ticino si cercano dei correttivi per ottenere maggiori entrate.
Se nelle regioni italiane di confine si assapora il malcontento, in Ticino si attende la consultazione sull'accordo italo-svizzero che non convince il Consiglio di Stato. Per il direttore del Dipartimento finanze e economia Christian Vitta, il prossimo passo sarà trovare dei correttivi interni andando a bussare direttamente a Palazzo federale.
Partecipa alla discussione!