Navigation

Successo per il fronta-day

La giornata del frontaliere: più di 400 persone a Lavena Ponte-Tresa all'incontro organizzato da un gruppo di lavoratori per informare sui cambiamenti previsti dal nuovo accordo fiscale tra Svizzera e Italia 

Questo contenuto è stato pubblicato il 01 febbraio 2016 - 10:44

Sala gremita a Lavena-Ponte Tresa per il primo fronta-day il giorno dei frontalieri. All'ordine del giorno l'insoddisfazione e la preoccupazione per il nuovo accordo fiscale tra Svizzera e Italia e la tassazione dei lavoratori d'oltreconfine. Presenti in sala anche i rappresentanti della politica regionale. Nel frattempo in Ticino si cercano dei correttivi per ottenere maggiori entrate.

Se nelle regioni italiane di confine si assapora il malcontento, in Ticino si attende la consultazione sull'accordo italo-svizzero che non convince il Consiglio di Stato. Per il direttore del Dipartimento finanze e economia Christian Vitta, il prossimo passo sarà trovare dei correttivi interni andando a bussare direttamente a Palazzo federale.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.