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Sparatoria: un morto a Chiasso

La zona dove è ancora attiva la polizia è nota per i locali a luci rosse RescueMedia

Trovato il cadavere di un 35enne residente in città con diversi colpi di arma da fuoco. Isolato il quartiere di Via Odescalchi. Regolamento di conti a luci rosse?

Questo contenuto è stato pubblicato il 09 ottobre 2015 - 10:41

Sono proseguite per tutta la notte le indagini della polizia cantonale ticinese per cercare di risolvere il mistero sul delitto scoperto giovedì Link esternosera in Via Odescalchi a Chiasso. Ieri, infatti, verso le 21.00 il cadavere di un uomo crivellato di colpi d'arma da fuoco è stato ritrovato davanti a una palazzina. La polizia è intervenuta in forze ed ha perquisito ed interrogato diverse persone, sia vicini che potenziali testimoni. Gli abitanti del quartiere hanno sentito degli spariLink esterno. La via è da tempo teatro di vari fatti che hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine a più riprese.

Vista la vicinanza con il confine sono state mobilitate pure le guardie di confine, il cui portavoce Davide Bassi ha precisato ai microfoni della RSI che le varie unità presenti sul posto hanno collaborato attivamente con la polizia fino alla mattinata di venerdì, ma senza utilizzare droni.

Identificata la vittima

La vittima dell'omicidio è stata nel frattempo identificata dalle autorità. Si tratta infatti di un 35enne cittadino portoghese, residente nella città di confine.

Secondo una prima ricostruzione, il movente sarebbe da porre in relazione all'ambiente della droga e in queste ore la polizia cantonale avrebbe già provveduto a fermare due persone, ma non sono filtrati ulteriori dettagli.

Il corpo senza vita del giovane è stato rinvenuto crivellato di proiettili verso le ore 20.30 sulla rampa d'accesso di un parcheggio privato di una palazzina abitativa nella via, situata in una zona periferica spesso al centro di vicende "sensibili" a Chiasso.

Le prime reazioni

Tra i primi a prendere posizione sul grave fatto di sangue figura il consigliere comunale chiassese e deputato in Gran Consiglio Giorgio Fonio. Per l'esponente PPD, premesso che si deve attendere l'esito delle indagini in atto, "quanto accaduto è un evento gravissimo, ma non basta per dire che Chiasso è una città pericolosa".

Fonio, infatti, spiega che Via Odescalchi è sì una zona delicata della città di confine, ma è monitorata da tempo dalle autorità. "Quanto avvenuto, che di fatto sconvolge una realtà piccola come la nostra, non deve scatenare allarmismi", ricorda, aggiungendo : "Si tratta di un problema che va visto in una prospettiva più ampia, che deve coinvolga cantone e Confederazione e non si limiti alla sola Chiasso".

EnCa

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