Record di sequestri di stupefacenti e carne per le dogane svizzere
Le cifre registrate nel settore del contrabbando di carne sono costantemente elevate.
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Con il sequestro di oltre 208 tonnellate di carne, anabolizzanti e altre merci illegali, 270 kg di cocaina e più di 1'100 kg di eroina, il 2024 è stato un anno da record per le dogane svizzere.
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Keystone-ATS
Con la confisca oltre 270 chilogrammi di cocaina e oltre 1’100 kg di eroina, nel 2024 l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) ha registrato un anno record nel sequestro di stupefacenti.
I contrabbandieri si sono inoltre fatti pizzicare con 208 tonnellate di carne, anabolizzanti e altre merci importate illegalmente. È quanto risulta dal bilancio annuale dell’USDC, pubblicato martedì a Berna.
Se si osservano le cifre nel dettaglio, la quantità di cocaina confiscata l’anno scorso (272 kg) è nettamente aumentata rispetto al 2023 (110 kg). I sequestri sono avvenuti soprattutto negli aeroporti. I doganieri e le guardie di confine hanno pure confiscato 1’104 kg di eroina, una cifra oltre quattro volte superiore rispetto all’anno precedente (243 kg).
Sempre stando ai dati resi noti oggi, la confisca di altre droghe è pure in aumento, con 175 kg di ketamina e di cannabinoidi sintetici (84 kg nel 2023) e 44 kg di anfetamina e metanfetamina (9 kg). I doganieri hanno inoltre sequestrato una quantità maggiore di eroina (12 kg) rispetto all’anno precedente (7 kg).
Inoltre, in collaborazione con Swissmedic, l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, l’UDSC ha confiscato medicamenti importati illegalmente. I 5668 invii sequestrati nel 2024 sono tuttavia inferiori rispetto al numero registrato l’anno precedente (6659 invii). Circa la metà dei farmaci confiscati è giunta in Svizzera attraverso i crocevia dell’Europa orientale e occidentale e quasi un quarto direttamente dall’India. Anche per quanto riguarda i prodotti dopanti vi è stato un calo degli invii scoperti (2024: 1087 / 2023: 1422).
Contrabbando di carne sempre elevato
L’anno scorso, nell’ambito di vari procedimenti penali, l’USDC ha pure individuato circa 208 tonnellate di carne di contrabbando. Sebbene sia in leggera diminuzione rispetto al 2023 (263 tonnellate), la carne contrabbandata registra sempre cifre molto elevate e nettamente superiori al 2022 (120 tonnellate).
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I contrabbandieri hanno tentato di importare tale carne prodotta a basso costo all’estero, senza pagare i dazi e l’imposta sull’importazione, e di venderla in Svizzera a prezzi più elevati. La merce è stata spesso suddivisa in piccoli invii caricati su veicoli privati o furgoncini, a volte anche non refrigerati, ha precisato l’UDSC.
Entrate stabili
Nel 2024, l’ufficio federale ha inoltre registrato entrate stabili a circa 23,7 miliardi di franchi (2023: 23,6 mia. fr.). Con questi introiti, provenienti da diverse tasse e imposte tra cui l’IVA e l’imposta sugli oli minerali, l’UDSC ha contribuito a circa un terzo delle entrate complessive della Confederazione.
L’UDSC ha, infine, registrato un forte aumento dell’utilizzo dei servizi digitali: “QuickZoll”, l’app di sdoganamento destinata ai privati, ha rilevato un aumento delle dichiarazioni (2024: 83 970 / 2023: 68 675) e del giro d’affari (2024: 8,5 mio. fr. / 2023: 6,5 mio. fr.).
Anche la “vignetta elettronica”, introdotta nell’estate 2023, si è già imposta con successo: nel 2024, primo anno di utilizzo completo, ne sono stati vendute complessivamente 3,8 milioni, ossia il 35% di tutti i contrassegni stradali venduti.
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