Sì al raddoppio del tunnel autostradale del San Gottardo: il Consiglio di Stato ticinese è sceso in campo sul progetto di risanamento della galleria, in vista della votazione del 28 febbraio.
La campagna è stata inaugurata mercoledì a Mezzana, nel Mendrisiotto, una scelta non casuale: il distretto -già saturo di auto per il traffico locale e transfrontaliero- esprime preoccupazione per l’aumento del flusso, qualora si realizzasse il secondo tubo.
La maggioranza del Governo è però convinta: le capacità non saranno aumentate, poiché nelle gallerie si viaggerà su una sola corsia. La soluzione a doppio tubo, sostenuto da Governo e Parlamento federale, permetterebbe per contro il transito di veicoli anche durante i lavori di risanamento.
In caso di bocciatura -e quindi di chiusura prolungata del tunnel- per il Consiglio di Stato ci sarebbero conseguenze molto negative per l’economia: il clima di incertezza porterebbe a ripercussioni sugli investimenti per almeno dieci anni, un deficit che l’apertura di Alp Transit non riuscirebbe a colmare.
Altra ragione per sostenere il secondo tubo, che dovrebbe essere messo in cantiere nel 2020, è la maggiore sicurezza rispetto all’attuale doppio senso di marcia. Il Governo ticinese si è inoltre espresso contro l’ipotesi di realizzare sul suolo del Cantone una stazione per il trasbordo ferroviario di veicoli.
A parlare, oggi, sono stati tre consiglieri su cinque. Per ragioni di opportunità, alla conferenza stampa non era presente Manuele Bertoli, contrario al raddoppio del tunnel. Si esprimerà nei prossimi giorni.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Raddoppio San Gottardo, la reazione del fronte “no”
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Lanciata la campagna per il raddoppio della galleria del San Gottardo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La galleria autostradale del San Gottardo, che unisce il Ticino al resto della Svizzera, è un nodo centrale su uno degli assi principali che collegano il Nord e il Sud dell’Europa. La galleria, inaugurata nel settembre del 1980 e lunga quasi 17 chilometri, dopo oltre 35 anni di onorato servizio, necessita di un risanamento completo.…
Questo contenuto è stato pubblicato al
I primi giorni dell’agosto 2015 passeranno alla storia del tunnel del San Gottardo per le code registrate al portale sud. Solo nei primi nove giorni del mese il traffico diretto a nord è stato bloccato in Alta Leventina per un totale di 130 ore, ben l’80% in più rispetto al 2014. Un primato, ma a…
Una marcia per dire no al raddoppio del San Gottardo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sabato pomeriggio contro il raddoppio del tunnel è stata organizzata una marcia e una fiaccolata dall'”Iniziativa delle Alpi”. Il tradizionale evento di agosto, è stato l’occasione per ribadire il “No” al secondo tunnel su cui il popolo sarà chiamato a votare nel 2016.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se si votasse domani sul raddoppio della galleria autostradale del San Gottardo i cittadini svizzeri direbbero “sì”. In particolare sarebbero a favore del cosiddetto “tunnel di risanamento” oltre il 70% dei votanti. A dirlo è il Sonntags-Blick, in un sondaggio rappresentativo che non comprende i ticinesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con un mese di anticipo sul termine ufficiale, i contrari alla costruzione di una seconda galleria autostradale al San Gottardo hanno fatto sapere di aver già raccolto oltre il doppio delle 50mila firme necessarie alla riuscita del referendum. E delle oltre 100mila firme raccolte, 53mila sarebbero già state convalidate dai comuni. Sarà dunque il popolo…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cittadini, ex politici, esponenti del mondo economico e urbanistico. Da giovedì, in Ticino, contro il progetto di risanamento del San Gottardo, è nato un comitato civico, di chiaro stampo borghese. Per ora una dozzina di personalità. Tutti con un accento particolare sulla questione ambientale. Non per niente la maggior parte proviene dal Mendrisiotto, i cui…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.