Per attenuare le pressioni sul mercato del lavoro ticinese la Commissione tripartita, in cui sono rappresentate le parti sociali, ha incontrato il governo cantonale per coordinare una strategia comune. Si intende infatti estendere i settori produttivi nei quali vi sia un minimo di regolamentazione. Per garantire condizioni salariali minime ed evitare il dumping sono stati infatti elaborati 14 contratti normali di lavoro in diversi comparti, non coperti dagli strumenti consueti della contrattazione collettiva.
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