Permessi frontalieri: passo indietro del governo ticinese
"Una misura eccessiva" Il Consiglio di stato conferma il dietrofront sulla richiesta del certificato dei carichi pendenti ai frontalieri
Altri sviluppi
Permessi frontalieri: passo indietro del governo ticinese
E’ una “misura eccessiva”. Così il consiglio di Stato ha confermato giovedì il parziale dietrofront Collegamento esternosui documenti richiesti per il rilascio ed il rinnovo dei permessi di lavoro e dimora per i frontalieri. La rinuncia a richiedere il certificato dei carichi pendenti è una misura di distensione in un momento ancora delicato di trattative con l’Italia.
“Una richiesta generalizzata”, dunque anche sui reati non ancora cresciuti in giudicato, è – appunto – “stata ritenuta eccessiva”, spiega il presidente supplente del consiglio di Stato Paolo Beltraminelli, sottolineando tuttavia che la richiesta sarà ancora possibile in presenza di indizi oggettivi sufficienti.
È stato inoltre precisato che l’allestimento del rapporto sugli effetti del provvedimento stanno richiedendo più tempo del previsto, vista l’esigenza di portare a termine alcuni accertamenti giuridici. Per leggere la lettera del Governo a Jacques de Wattevilleclicca quiCollegamento esterno.
rsi/News/Collegamento esternoCSI/ZZ
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.