Niente rinvii di rifugiati verso l’Italia neppure in maggio
L'Italia ha deciso di prorogare almeno sino a fine maggio la sospensione dell'accordo di Dublino.
Keystone / Pablo Gianinazzi
La Svizzera non potrà rinviare in Italia le persone richiedenti l'asilo nemmeno in maggio. Le autorità di Roma hanno deciso di prorogare di un altro mese la sospensione dell'accordo di Dublino decisa lo scorso dicembre.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
La Confederazione ha di conseguenza esteso oggi di un mese la scadenza per la pianificazione interna del dossier, ha dichiarato un portavoce della Segreteria di Stato della migrazione (SEM). La data esatta per la revoca del divieto di ammissione non è nota. Attualmente, circa 300 persone non possono essere trasferite in Italia.
Il sistema di Dublino, vincolante sia per gli Stati membri dell’UE sia per quelli associati, tra cui anche la Svizzera, mira ad assegnare in modo inequivocabile a un Paese la competenza di esaminare una domanda di asilo. Quando un richiedente la presenta in uno Stato che sottostà agli accordi, la responsabilità di occuparsi della richiesta spetta alla prima nazione in cui è giunto il profugo.
L’Italia ha dichiarato di non avere più la capacità sufficiente per accogliere tutti i richiedenti che dovrebbe. La Commissione europea e le autorità svizzere sono in contatto con quelle di Roma per riprendere i trasferimenti, ha indicato la SEM. Bruxelles potrebbe avviare una procedura di infrazione formale contro l’Italia. Un passo che non è però ancora stato compiuto.
Secondo la SEM, la Svizzera è in grado di gestire un blocco temporaneo dei trasferimenti. Il termine per il rinvio di un caso Dublino scade solo dopo sei mesi e può essere prorogato.
Se i sei mesi dovessero scadere senza una proroga e il rinvio verso Italia non fosse più possibile, verrebbe allora avviata una procedura d’asilo in Svizzera, sottolinea la SEM.
Oltre 130 milioni per nuove strutture d’accoglienza
Intanto, sempre in materia di asilo, per far fronte al crescente numero di domande, il Governo svizzero ha chiesto al Parlamento di varare un credito di 132,9 milioni di franchi, al fine di allestire per tempo strutture collettive supplementari.
Attualmente la Svizzera registra al mese dalle 1’600 alle 1’800 domande d’asilo. Nel suo scenario più probabile, la SEM prevede per l’anno in corso 27’000 domande d’asilo, che potrebbero però anche raggiungere quota 30’000. A ciò si aggiungono circa 66’000 persone con statuto di protezione S, fuggite dalla guerra in Ucraina.
Svizzera tra unità e divergenze, il ritratto di una nazione al 1° agosto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo uno studio pubblicato a ridosso della Festa nazionale, la narrazione di una Svizzera capace di costruire compromessi e riforme gode di un ampio consenso tra la popolazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il gruppo bancario UBS ha registrato nel secondo trimestre un utile netto di 2,40 miliardi di dollari, raddoppiando la cifra su base annua. I capitali in gestione sono saliti a 6'618 miliardi, contro 6'153 miliardi a fine marzo.
Karin Keller-Sutter sui dazi statunitensi: “Negoziare è sempre possibile”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mentre prosegue l'attesa sulle decisioni del governo statunitense riguardanti i dazi applicati alle importazioni dalla Svizzera, Karin Keller-Sutter si mostra relativamente ottimista. Le decisioni sono però nelle mani di Donald Trump.
Mercato del lusso rallenta nel mondo, ma non in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il mercato del lusso sta rallentando a livello mondiale, sulla scia del calo della domanda in regioni importanti come la Cina, ma continua a tirare in Svizzera.
Le aziende hanno bisogno di meno personale, dice Swissstaffing
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prestatori di personale tracciano un bilancio negativo della prima parte dell'anno: sulla scia del raffreddamento congiunturale la richiesta di manodopera è calata.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il primo agosto il Parco nazionale svizzero festeggia il suo 111esimo anniversario. Nonostante le severe norme di protezione, la riserva deve affrontare diverse sfide per preservare l'integrità di questo gioiello naturale.
I prezzi di alberghi e pacchetti vacanze salgono e continueranno a farlo
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prezzi dei pacchetti vacanze e dei servizi alberghieri stanno aumentando in modo significativo e continueranno a diventare più costosi: è quanto emerge da un'analisi di Comparis.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'uomo che ha ucciso quattro persone aprendo il fuoco in un grattacielo di Manhattan prima di togliersi la vita ha lasciato un biglietto nel quale rivelava di soffrire di CTE, encefalopatia traumatica cronica.
Addio a Heinrich Villiger, patriarca del sigaro svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Figura emblematica dell’industria svizzera del tabacco, Heinrich Villiger è scomparso a 95 anni dopo una vita interamente dedicata all’azienda di famiglia, che ha guidato per decenni trasformandola in un gruppo internazionale.
Fa troppo caldo: le marmotte traslocano (un po’) più in alto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le marmotte vivono oggi più in alto rispetto a 40 anni fa, ma il loro habitat non è cambiato radicalmente a causa dei cambiamenti climatici. È la conclusione a cui giunge uno studio condotto nei Grigioni dall'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Almeno sino a inizio maggio l’Italia non riprenderà i rifugiati
Questo contenuto è stato pubblicato al
In dicembre l'Italia ha sospeso l'applicazione dell'accordo di Dublino. Una situazione destinata a protrarsi, stando alle autorità svizzere.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.