Natanti svizzeri sequestrati dalla Guardia di finanza sul Lago di Lugano
Importazione illegale di barche svizzere
Ap2002
Una decina di imbarcazioni immatricolate nella Confederazione sono state trasferite in acque italiane sul Lago Ceresio in violazione delle norme doganali. Il fenomeno sembra essere però più vasto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal
Nei laghi insubrici, Ceresio, Verbano e Lario, le forze dell’ordine hanno constatato un flusso irregolare di imbarcazioni dalla Svizzera all’Italia.
Nel corso dell’estate le Fiamme gialle di Como hanno svolto accertamenti su sette natanti che si trovavano sul Lago di Lugano, in acque italiane, senza l’opportuna autorizzazione, o meglio, in violazione delle norme doganali (e relativi dazi): per quattro di loro, di cui erano titolari rispettivamente, due ticinesi, uno zurighese e un grigionese, la procedura si è conclusa con la confisca della barca, mentre per le altre sono ancora in corso gli approfondimenti.
In genere, hanno fatto sapere fonti della Guardia di finanza, i proprietari importano illegalmente le loro imbarcazioni, immatricolate nella Confederazione, in Italia cancellandolo la loro iscrizione nei registri elvetici, facendo così perdere le loro tracce.
Naturalmente anche le norme italiane non consentono tale pratica. Vengono infatti evasi i diritti di confine (dazi) e violato il termine massimo di diciotto mesi entro cui le imbarcazioni immatricolate all’estero possono restare temporaneamente nel territorio della Repubblica.
È la circostanza che si è verificata in tre casi accertati dalle Fiamme gialle di Como, mentre in un altro è stato constatato che il proprietario, un cittadino italiano, aveva acquistato l’imbarcazione in Svizzera evadendo i dazi e l’Iva.
In sostanza si delinea il reato di contrabbando, reato che, dopo il sequestro e il completamento della procedura, porta alla confisca definitiva dell’oggetto sottratto alle autorità doganali.
Si tratta nel complesso di una decina di casi che hanno attirato l’attenzione degli inquirenti nell’ultimo anno, sul Lago di Lugano, Lago Maggiore e Lario. In genere l’importo evaso del diritto di confine nei casi in questione, correlato al valore della barca, varia da 15’000 a 20’000 euro.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
GHF: “Non abbiamo intenzione di fermare il nostro aiuto a Gaza”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sostenuta da Stati Uniti e Israele ma criticata dalle Nazioni Unite e da decine di Ong internazionali, continuerà a fornire aiuti alla Striscia di Gaza.
Giura, nella piscina di Porrentruy può entrare solo chi abita in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Chi non risiede in Svizzera da domani e fino al 31 agosto non potrà più accedere alla piscina di Porrentruy (canton Giura).
Vasti incendi a ovest Creta, turisti e residenti evacuati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vasto incendio che infuria da ieri pomeriggio a Lasithi, all'estremità orientale dell'isola di Creta, ha costretto i vigili del fuoco a evacuare centinaia di residenti e visitatori nell'area di Lasithi, Agia Fotia, Galini. Lo scrive Kathimerini.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I giurati nel processo contro Sean "Diddy" Combs a New York, che ieri avevano mostrato esitazioni sul verdetto finale, hanno giudicato il mogul dell'hip hop non colpevole per i due capi d'imputazione più gravi: traffico sessuale e associazione a delinquere.
Accordo di libero scambio tra la Svizzera e i Paesi Mercosur
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli altri Stati dell'AELS hanno concluso mercoledì un accordo di libero scambio con l'organizzazione economica sudamericana Mercosur.
Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo un 2024 già difficile, anche il 2025 non è iniziato con il piede giusto per il mercato dell'auto in Svizzera. Tra gennaio e giugno, i veicoli nuovi immessi in circolazione sono stati 113'133, ossia il 6,7% in meno rispetto al primo semestre dell'anno precedente.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.