“Mi auguro che le autorità ticinesi cessino questo atteggiamento di ostilità nei confronti della Lombardia, in particolare sui frontalieri”, ha detto Roberto Maroni intervenuto oggi a Varese a un incontro sul progetto di riqualifica del centro cittadino. Il governatore lombardo, sollecitato sulla questione del casellario giudiziale – richiesto dallo scorso aprile in Ticino per l’ottenimento e il rinnovo dei permessi di dimora (B) e di lavoro per frontalieri (G) – ha affermato che “in questo momento non c’è leale collaborazione” da parte dei suoi interlocutori dall’altra parte del confine.
E l’assenza di spirito costruttivo, ha continuato il presidente leghista della Regione lombarda, inevitabilmente conduce a “un inutile, stupido braccio di ferro che non serve a nessuno”. In proposito Roberto Maroni ha annunciato un incontro con i dirigenti ticinesi “perché voglio capire come intervenire e come risolvere i problemi, è un interesse reciproco”. (spal/alanews)
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