Passo dopo passo, comincia a prendere forma il ‘Fiore di pietra’ in vetta al Monte Generoso. Alla fine dello scorso anno è stata ultimata la struttura vera e propria. Sabato, in una speciale visita al cantiere, c’era anche il padre dell’opera Mario Botta.
Un fiore, un bocciolo di pietra in cima alla montagna. Questo sarà, una volta terminato, il ristorante Vetta sul Monte Generoso. L’inaugurazione è prevista per la prossima primavera.
I lavori proseguono e oggi, sabato, a fare gli onori di casa nel cantiere c’era l’architetto Mario Botta, che ha accompagnato i visitatori, arrivati ai piedi dell’edificio con il trenino a cremagliera, su per i 5 piani della struttura fino alla terrazza panoramica.
L’edificio ospiterà sale conferenze e multiuso, un ristorante self service con accesso alla terrazza, e un ristorante con servizio al tavolo al quarto piano, che proporrà la cucina di uno chef stellato.
Un edificio iconico, dal nome evocativo. Alla fine dello scorso anno la struttura è stata portata a tetto, e nel corso 2016 saranno eseguiti i lavori interni e la copertura delle facciate. Ma costruire a 1600 metri, senza strade, comporta difficoltà non da poco.
[nel servizio, video sopra, le spiegazioni dell’architetto Mario Botta e dell’ingegnere Luigi Brenni]
L’intero investimento, che comprende la struttura turistica ma anche una nuova canalizzazione, si aggira attorno ai 25 milioni di franchi.
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