A un anno dal suo arresto l’uomo d’affari e consigliere comunale luganese Davide Enderlin è rientrato in Ticino da uomo libero. Il Tribunale di Genova ha infatti revocato all’imprenditore ticinese l’obbligo di dimora nel Comasco. L’ex politico del PLR, indagato nell’ambito della maxitruffa da 22 milioni ai danni della Banca Carige, dovrà comunque adempiere due volte alla settimana l’obbligo di firma presso la Questura di Como. Intanto però i tempi del procedimento a suo carico si allungano.
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Scandalo Carige, revocati i domiciliari a Davide Enderlin
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