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Il lavoro nero cresce in Ticino

Lavoratori non in regola, "padroncini" senza autorizzazioni: continua a mantenersi alta la pressione delle ditte estere sul mercato dell'edilizia in Ticino

Questo contenuto è stato pubblicato il 15 aprile 2016 - 19:23

È sempre alta la pressione delle ditte estere sul mercato dell'edilizia ticinese e aumentano i tentativi di evitare il rispetto delle norme contrattuale. È quanto emerge dalle verifiche effettuate sui cantieri dall'associazione interprofessionale di controllo.

L'anno scorso ci sono state più di 5400 notifiche di lavoro e i controlli sono stati 2338. Gli ispettori hanno constatato quasi mille infrazioni, mentre 232 sono stati i padroncini sorpresi su territorio ticinese senza essersi annunciati.

Numericamente la situazione è stabile rispetto al 2014, tuttavia emergono nuovi fenomeni volti a eludere le normative. Un ultimo dato: le multe inflitte ammontano a 789 mila franchi mentre 143 ditte si sono viste vietare il lavoro in Svizzera

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