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Il commercio al dettaglio vale oltre un quinto del PIL

Secondo uno studio dell'Usi, il settore contribuisce per il 22% al prodotto interno lordo del Canton Ticino e dà lavoro a 11700 addetti con 505 apprendisti

Questo contenuto è stato pubblicato il 12 febbraio 2015 - 20:03

Mentre la politica cantonale non riesce a decidere della nuova legge sull'apertura dei negozi, il settore del commercio al dettaglio mette in campo i suoi numeri. Cifre che emergono da uno studio sul settore elaborato dall'Università della Svizzera italiana e ne attestano l'importanza per l'economia ticinese. Cifre messe a rischio dall'abbandono del cambio fisso.

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