È polemica sul porto comunale di Gambarogno, sul lago Maggiore. Al secondo concorso l’offerta dimezzata di una ditta italiana ha fatto scattare le critiche degli impresari costruttori sulle procedure d’appalto. Tutto sotto controllo, replica il Municipio. L’appalto riguarda i frangiflutti galleggianti in beton, una parte importante del porto da oltre 14 milioni di franchi tra San Nazzaro e Gerra Gambarogno.
La ditta vincitrice dell’appalto è italiana, di Busto Arsizio, che da noi interpellata non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Secondo gli impresari costruttori ticinesi con il nuovo concorso, a carte parzialmente scoperte, il Comune avrebbe favorito la corsa al ribasso dei prezzi sfavorendo le ditte locali.
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