La televisione svizzera per l’Italia

Frontiere Schengen, 300 milioni dalla Svizzera

Area Schengen in un aeroporto UE.
Un contributo da Berna per il presidio dei confini UE. Copyright 2024 The Associated Press. All Rights Reserved

La dotazione globale del fondo per il presidio dei confini UE è di 6,2 miliardi di euro, di cui una cinquantina torneranno nella Confederazione per l'implementazione dei nuovi sistemi di informazione e scambio dati.

Dall’inizio di agosto, la Svizzera intende contribuire con 300 milioni di franchi, distribuiti su sette anni, a una maggiore protezione delle frontiere esterne di Schengen, impedendo così le entrate illegali.

È quanto indica in una nota la Segreteria di Stato della migrazione (SEM), rammentando che la partecipazione della Confederazione allo strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti (Fondo BMVI) succede al contributo elvetico al Fondo per la sicurezza interna (ISF-Frontiere), cui la Svizzera ha aderito nel 2018 fino alla sua scadenza a fine 2020.

Il Fondo BMVI è attivo dal 2021 al 2027 e, come il suo predecessore, permette di sostenere finanziariamente gli Stati membri di Schengen che, a causa dell’estensione delle loro frontiere terrestri e/o marittime o della presenza sul loro territorio di importanti aeroporti internazionali, sono chiamati ad assumersi costi elevati per garantire la protezione delle frontiere esterne.

La dotazione finanziaria del Fondo ammonta a 6,241 miliardi di euro, esclusi i contributi degli Stati associati a Schengen come la Svizzera.

La Confederazione, che contribuisce con 300 milioni di franchi, riceverà risorse finanziarie pari presumibilmente a circa 50 milioni di franchi, che saranno utilizzati soprattutto per implementare i nuovi sistemi d’informazione dell’UE (Sistema di ingressi e uscite EES, Sistema europeo d’informazione e autorizzazione ai viaggi ETIAS) e potenziare l’interconnessione tra i sistemi informatici esistenti (Sistema d’informazione Schengen SIS, Sistema d’informazione sui visti Schengen VIS).

Inoltre una parte di questa somma sarà destinata all’ampliamento dell’infrastruttura per i controlli di frontiera presso l’aeroporto di Zurigo.

Attualità

soldato al binocolo al wef

Altri sviluppi

Nessun intoppo nell’impiego dell’esercito al WEF

Questo contenuto è stato pubblicato al Si è svolto senza particolari intoppi l'impiego dell'esercito per la sicurezza del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (canton Grigioni) conclusosi oggi, venerdì. Ogni giorno sono stati impiegati circa 4'400 militari.

Di più Nessun intoppo nell’impiego dell’esercito al WEF
ufficio con persone che lavorano

Altri sviluppi

Inclusione in azienda? Il vento cambia negli USA, ma non in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Con il vento politico che è bruscamente cambiato negli Usa numerose aziende si sono affrettate a cancellare i loro programmi di diversità, equità e inclusione (Diversity, Equity and Inclusion, DEI): non così invece in Svizzera.

Di più Inclusione in azienda? Il vento cambia negli USA, ma non in Svizzera
insegna givaudan

Altri sviluppi

L’utile di Givaudan supera 1 miliardo per la prima volta nella storia

Questo contenuto è stato pubblicato al Affari a gonfie vele per Givaudan: la multinazionale ginevrina, numero uno al mondo nel settore degli aromi e dei profumi, ha visto nel 2024 aumentare il fatturato, grazie alla crescita dei volumi di vendita.

Di più L’utile di Givaudan supera 1 miliardo per la prima volta nella storia
Guy PArmelin

Altri sviluppi

Oltre 50 colloqui bilaterali per il Governo elvetico durante il WEF

Questo contenuto è stato pubblicato al I membri del Consiglio federale (eccezion fatta per Albert Rösti) hanno partecipato a numerosi colloqui (più di 50) nel corso del Forum economico mondiale di Davos che si conclude oggi, venerdì.

Di più Oltre 50 colloqui bilaterali per il Governo elvetico durante il WEF
aereo in volo

Altri sviluppi

Italia, Governo sotto accusa per aver liberato un generale libico

Questo contenuto è stato pubblicato al Irritazione nei confronti del Governo italiano per il caso dell’ufficiale libico ricercato per crimini di guerra e torture. Prima arrestato e poi liberato e riportato in Libia su un volo di Stato. Irritazione anche della Corte penale internazionale.

Di più Italia, Governo sotto accusa per aver liberato un generale libico
donald trump

Altri sviluppi

Donald Trump al WEF di Davos: “È iniziata l’età dell’oro”

Questo contenuto è stato pubblicato al "È stata una settimana storica per gli Stati Uniti. È iniziata l'età dell'oro". Lo ha detto il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump in videocollegamento con il Forum economico mondiale (WEF) di Davos.

Di più Donald Trump al WEF di Davos: “È iniziata l’età dell’oro”
Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

“La Svizzera si trova sotto pressione tra UE e USA”

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera, stretta tra UE e USA, si trova "in una fase critica" riguardo alla tassazione delle imprese, ha dichiarato giovedì al WEF di Davos Karin Keller-Sutter. Bruxelles continua a esercitare "pressioni finanziarie" su Berna mentre Washington non sta alle regole.

Di più “La Svizzera si trova sotto pressione tra UE e USA”
parmelin e Pichai Naripthaphan firmano l'accordo

Altri sviluppi

Al WEF è stato firmato un accordo di libero scambio tra AELS e Thailandia

Questo contenuto è stato pubblicato al L'Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui fa parte anche la Svizzera, e la Thailandia hanno firmato oggi a Davos (GR) un accordo di libero scambio, a margine del Forum economico mondiale (WEF).

Di più Al WEF è stato firmato un accordo di libero scambio tra AELS e Thailandia

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR