Ueli Maurer non ha dubbi: “L’accordo raggiunto con l’Italia sulla fiscalità dei frontalieri è un buon accordo, che garantisce la normalizzazione dei rapporti con Roma dopo anni di tensioni”. Il ministro delle finanze ha incontrato martedì ad Agno il Consiglio di Stato ticinese per poi incontrare la stampa.Il consigliere federale ha ribadito che Roma non ratificherà il trattato se il Ticino non rinuncerà alla richiesta del casellario giudiziale per il rilascio dei permessi ai cittadini dell’UE.Berna, per voce di Maurer, si è detta pronta a discutere di possibili compensazioni al Ticino, presumibilmente di natura finanziaria, in cambio del passo indietro da parte di Bellinzona.
in sostanza si profila la possibilità che il ticino rinuncia alla richiesta del casellario giudiziale per i frontalieri in cambio di aiuti da berna per far fronte al calo fiscale conseguente al cambiamento di tassazione per i frontalieri (che passerebbe da un moltiplicatore del 100% rivendicato dal cantone al 70% deciso da Berna).
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