Dal prossimo 1° gennaio, i frontalieri che risiedono entro 20 chilometri dal confine con la Svizzera e rientrano quotidianamente al domicilio pagheranno più tasse. Nel calcolo delle loro imposte, varrà un moltiplicatore comunale del 100% e non più del 78.
Il moltiplicatore, per i contribuenti domiciliati in Svizzera, è il coefficiente applicato all’imposta cantonale per stabilire l’importo dell’imposta comunale. Varia di comune in comune, perché è fissato secondo le politiche e le necessità finanziarie. Ai frontalieri, in mancanza di un comune di riferimento, era computato un moltiplicatore del 78%, corrispondente alla media ticinese nel 2013.
Dello scorso febbraio la proposta del parlamentare UDC Marco Chiesa di portarlo al 100%. Il successivo messaggio [disegno di legge] presentato dal Governo è stato approvato dal Gran Consiglio ticinese lo scorso 5 novembre.
Sono previsti 20 milioni di franchi di maggiori entrate, di cui 4,3 resteranno nelle casse del Canton Ticino, 7,9 saranno riversati ai comuni e 7,8 andranno in Italia (a beneficio dei comuni di frontiera).
L’aumento non riguarderà tutti in frontalieri ma solo quelli che rientrano quotidianamente in Italia. Non toccherà chi torna a casa solo durante il fine settimana, così come non riguarda i frontalieri che vivono a oltre 20 chilometri dalla frontiera, poiché questi ultimi sono assoggettati fiscalmente in Italia.
I più discussi
Altri sviluppi
Dibattito
Moderato da:
Daniele Mariani
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Tasse frontalieri, il punto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tasse e frontalieri. In Svizzera -e nella Svizzera italiana in particolare- se ne parla molto, in questi giorni, e, di riflesso, se ne parla in Italia, visto che la questione interessa 60’000 lavoratori che varcano il confine quotidianamente, oltre alle loro famiglie. In sostanza la questione sarebbe semplice: il Ticino è confrontato con un problema…
Questo contenuto è stato pubblicato al
A metà settembre, il Consiglio nazionale ha accolto un postulato del deputato della Lega dei Ticinesi Lorenzo QuadriCollegamento esterno, secondo il quale Svizzera e Italia dovrebbero sottoscrivere un accordo per tassare i frontalieri sulla base delle aliquote italiane. Più elevate di quelle elvetiche, consentirebbero alla Svizzera di trattenere per intero l’attuale imposta alla fonte e…
Frontalieri, paghe più basse con il Postulato Quadri
Questo contenuto è stato pubblicato al
I frontalieri di reddito medio-alto pagherebbero circa il doppio, per imposte e trattenute previdenziali, di quello che versano attualmente nell’ipotesi-tipo di reddito lordo di 50’000 franchi (40’600 euro). È questo il risultato che emerge dalla simulazione che abbiamo effettuato in relazione al postulato votato a inizio ottobre dal ramo basso del Parlamento, il Consiglio nazionale,…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.