Forza il posto di controllo svizzero e scappa in Italia
È presto finita la fuga, su un'auto di lusso - rivelatasi rubata -, di un uomo dai documenti falsi. Tra la refurtiva: armi, argenteria, alcolici e altro ancora.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/MaMi/Keystone-ATS
Con un’auto targata svizzera di grossa cilindrata ha forzato il posto di controllo della dogana di Como-Brogeda ed è entrato in Italia. I finanzieri hanno diramato la segnalazione e i carabinieri di Cantù si sono messi sulle tracce del veicolo, una Mercedes Glc 200, risultata rubata e di proprietà di un cittadino elvetico.
Le ricerche dell’auto in corsa, estese a tutte le pattuglie in servizio, sono terminate verso le 14 di ieri, quando la Mercedes è stata intercettata e fermata dai carabinieri di Turate nel comune di Rovello Porro (in provincia di Como).
All’interno del veicolo sono stati trovati una pistola Sig modello P 210 calibro 9 parabellum, una pistola North American Arms calibro 22, un fucile automatico Sig modello Sg 550 calibro 5.56×45, 66 colpi calibro 9 parabellum e tre caricatori per fucile automatico. Le armi sono risultate tutte rubate e di proprietà di uno svizzero appassionato di tiro sportivo.
Non solo armi
Nell’auto sono stati trovati anche computer portatili, un tablet, un cellulare, bottiglie di super alcolici, vari capi d’abbigliamento da donna, oltre a duecento pezzi di argenteria, un cacciavite, un trapano e un tirapugni. Tutto il materiale è stato sequestrato e – fanno sapere i carabinieri di Cantù in una nota – sarà oggetto di ulteriori accertamenti.
I documenti falsi
L’automobilista in fuga, un cittadino straniero, ha fornito ai militari una patente di guida greca e un passaporto, poi risultati contraffatti. Dai successi accertamenti l’uomo è risultato avere altri due alias e numerosi precedenti in Italia, da cui era già stato espulso. Arrestato per importazioni plurime di armi comuni da sparo e munizioni e possesso di documenti di identificazione falsi e denunciato in stato di libertà per ricettazione, è stato portato nel carcere di Como.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è svolto senza particolari intoppi l'impiego dell'esercito per la sicurezza del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (canton Grigioni) conclusosi oggi, venerdì. Ogni giorno sono stati impiegati circa 4'400 militari.
Inclusione in azienda? Il vento cambia negli USA, ma non in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con il vento politico che è bruscamente cambiato negli Usa numerose aziende si sono affrettate a cancellare i loro programmi di diversità, equità e inclusione (Diversity, Equity and Inclusion, DEI): non così invece in Svizzera.
L’utile di Givaudan supera 1 miliardo per la prima volta nella storia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Affari a gonfie vele per Givaudan: la multinazionale ginevrina, numero uno al mondo nel settore degli aromi e dei profumi, ha visto nel 2024 aumentare il fatturato, grazie alla crescita dei volumi di vendita.
Oltre 50 colloqui bilaterali per il Governo elvetico durante il WEF
Questo contenuto è stato pubblicato al
I membri del Consiglio federale (eccezion fatta per Albert Rösti) hanno partecipato a numerosi colloqui (più di 50) nel corso del Forum economico mondiale di Davos che si conclude oggi, venerdì.
“I prezzi delle vacanze all’estero dovrebbero rimanere stabili quest’anno”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prezzi delle vacanze all'estero quest'anno dovrebbero rimanere stabili per l'insieme delle destinazioni: lo afferma Philipp von Czapiewski, direttore dell'operatore viaggi Tui Suisse.
Italia, Governo sotto accusa per aver liberato un generale libico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Irritazione nei confronti del Governo italiano per il caso dell’ufficiale libico ricercato per crimini di guerra e torture. Prima arrestato e poi liberato e riportato in Libia su un volo di Stato. Irritazione anche della Corte penale internazionale.
Donald Trump al WEF di Davos: “È iniziata l’età dell’oro”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"È stata una settimana storica per gli Stati Uniti. È iniziata l'età dell'oro". Lo ha detto il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump in videocollegamento con il Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
“La Svizzera si trova sotto pressione tra UE e USA”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera, stretta tra UE e USA, si trova "in una fase critica" riguardo alla tassazione delle imprese, ha dichiarato giovedì al WEF di Davos Karin Keller-Sutter. Bruxelles continua a esercitare "pressioni finanziarie" su Berna mentre Washington non sta alle regole.
Ginevra pensa alla cassa malati pubblica con premi del 20% inferiori
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se ne discute spesso in Ticino, ma Ginevra intanto fa sul serio: una cassa malati unica collegata a una rete sanitaria integrata potrebbe arrivare a ridurre i premi del 20%.
Al WEF è stato firmato un accordo di libero scambio tra AELS e Thailandia
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui fa parte anche la Svizzera, e la Thailandia hanno firmato oggi a Davos (GR) un accordo di libero scambio, a margine del Forum economico mondiale (WEF).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.