Fermato in dogana a con 20’000 chilogrammi di pneumatici che voleva smaltire in Italia
Un uomo stava cercando di entrare in Italia dal Ticino con un camion sul quale erano presenti più di 20 tonnellate di rifiuti pneumatici destinati allo smaltimento in Italia. Smaltimento per il quale, però, gli mancavano le autorizzazioni.
Nel corso di un controllo effettuato al valico doganale di Stabio (canton Ticino), gli agenti dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno fermato un uomo alla guida di un camion con targhe italiane che trasportava oltre 20’000 chili di rifiuti di pneumatici. La merce avrebbe dovuto essere smaltita in Italia, ma era priva della relativa autorizzazione.
Il carico è stato bloccato ed è stato contattato l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), autorità competente in materia, la quale ha disposto il rientro del veicolo su suolo elvetico.
La legislazione sui rifiuti
“La legislazione sui rifiuti”, si legge nel comunicato riguardante quanto accaduto diffuso dall’UDSC, “ha lo scopo di garantire che questi vengano consegnati unicamente a imprese di smaltimento idonee. L’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini
(UDSC) e l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ne sono responsabili nel traffico transfrontaliero. Quest’ultimo è consentito solo con determinati Stati contraenti. Chi importa o esporta rifiuti deve disporre di un’autorizzazione da presentare al passaggio del confine. Il transito deve essere notificato e autorizzato dall’UFAM”. Regole che non sono evidentemente state rispettate dal camionista.
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