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Fedina penale anche per lavoratori distaccati

Per il Gran Consiglio ticinese, oltre a dimoranti e frontalieri, chiunque voglia lavorare in Svizzera dovrebbe presentare il casellario giudiziale

Questo contenuto è stato pubblicato il 23 settembre 2015 minuti

Il Gran Consiglio ticinese ha approvato mercoledì due risoluzioni per chiedere all'Assemblea federale di modificare gli accordi sulla libera circolazione con l'Unione europea, affinché chi viene a lavorare in Svizzera debba presentare il casellario giudiziale.

La misura, se avallata da Berna, riguarderà quindi chi chiede un permesso di dimora (permesso B), i frontalieri (permesso G) ma anche -questa la novità, rispetto alla proposta originaria della Lega- i lavoratori distaccati, impiegati temporaneamente nel Paese.

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