Dopo giorni nei boschi, ritrovata un’89enne persa mentre cercava funghi
Una donna di 89 anni, scomparsa mercoledì nel Varesotto quando era andata a cercare funghi con il figlio, è sopravvissuta trovando riparo nella vegetazione.
Dopo quattro giorni di ricerche con cani e droni nei boschi del Passo della Forcora, nel territorio di Maccagno con Pino e Veddasca, non lontano del valico Svizzero Dirinella, i soccorritori hanno rintracciato l’anziana in una zona impervia e portata subito in ospedale.
La donna, residente a Malnate (sempre in provincia di Varese), era andata con il figlio 57enne a cercare funghi mercoledì pomeriggio ma l’uomo a un certo punto l’ha persa di vista quando la donna si è fermata per un capogiro ed è tornato da solo dando subito l’allarme.
Sono quindi iniziate le ricerche che hanno coinvolto vigili del fuoco, protezione civile, volontari, oltre al personale sei Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (SAPR) che ha utilizzato droni ad alta tecnologia e al Nucleo cinofili che ha impiegato cani addestrati per la ricerca di persone disperse.
Dopo quattro notti passate nei boschi, “la donna è stata
ritrovata viva e soccorsa da una delle squadre di ricerca –
spiegano i vigili del fuoco – Immediatamente è stato chiesto il
supporto del personale sanitario a cui è stata poi affidata per
le cure del caso”.
L’89enne è sopravvissuta coprendosi di notte con la vegetazione e trovando riparo sotto gli alberi. Ha qualche costola rotta, una le ha leggermente perforato un polmone, ha raccontato il figlio alla stampa italiana.
Ferite che l’anziana si è procurata scivolando per sette metri lungo una parete boschiva e sbattendo contro una pianta. “La scarpata era profonda il triplo. È un miracolo e basta. Abbiamo pianto a dirotto”, ha raccontato ancora il figlio.
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