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Domeniche senz'auto e targhe alterne per combattere lo smog

tvsvizzera

Il Dipartimento cantonale del territorio propone nuove misure per combattere l'inquinamento invernale in Ticino

Questo contenuto è stato pubblicato il 14 giugno 2016 minuti

Targhe alterne e domeniche senz'auto per combattere l'inquinamento atmosferico invernale quando le PM10 (le famigerate polveri sottili, pericolose per la salute) superano i limiti. Le propone il consigliere di Stato Claudio Zali che, stamani (martedì), ha presentato a Bellinzona le misure d'urgenza in caso d'inquinamento atmosferico acuto e il rapporto 2015 sulla qualità dell'aria in Ticino.

Tre gli interventi che modificano il decreto esecutivo del 30 gennaio 2007: il primo scatta quando si superano i 90 µg/m3(limitazione della velocità a 80 km/h su autostrada e semiautostrade, temperatura massima a 20°C, divieto di fuochi all'aperto); il secondo al superamento dei 100 µg/m3 (circolazione a targhe alterne e uso gratuito del trasporto pubblico); il terzo a 150 µg/m3 (domenica senz'auto, uso dei trasporti pubblici gratuiti, divieto d'uso per i macchinari diesel senza filtro o con motore a 2 tempi, divieto d'uso di impianti di riscaldamento a legna secondari).

Le nuove misure in caso di smog intenso Dipartimento del territorio

Per quanto riguarda la qualità dell'aria in Ticino, il rapporto del Dipartimento del territorio ha evidenziato numerosi superamenti dei limiti: i record negativi per il PM10, sono stati registrati, in particolare, a Chiasso (32 volte oltre il limite nel 2015), a Mendrisio (30 volte), a Bioggio (28 volte).

Per saperne di più: Il rapporto 2015 sulla qualità dell'aria in TicinoLink esterno

Red.MM/M.Ang.

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