Diminuiscono le merci pericolose che transitano sul passo del Sempione
Il Sempione è l'unico asse attraverso le Alpi svizzere aperto ai camion con merci pericolose o infiammabili.
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Il trasporto di merci pericolose sul valico alpino che collega la Val d'Ossola al Vallese è calato nel 2023.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
I conteggi eseguiti tra agosto e dicembre in Vallese dimostrano “un aumento del 9% del traffico di mezzi pesanti in transito dal Passo del Sempione”, ma allo stesso tempo “un calo del 13% dei trasporti di merci pericolose” rispetto al 2015, indica in un comunicato diffuso giovedì dal comitato guida “Trasporti di merci pericolose al Sempione”. Un’estrapolazione di questi risultati sull’insieme dell’anno “sembra confermare la tendenza”.
Da notare anche che in base alle prime dichiarazioni volontarie fornite dall’industria vallesana, nel 2023 è stato effettuato un solo trasporto di 800 kg di merci assimilabili all’epicloridrina (le materie più pericolose).
In seguito a un postulato depositato nel 2015 al Consiglio nazionale, nel 2017 il Consiglio federale aveva chiesto al Vallese di adottare misure per ridurre i rischi causati da questo tipo di trasporti sul Sempione. A fine 2022 il Cantone ha quindi preparato una “road map” attuata dal 1° gennaio 2023.
Essa comprende sette misure, tra cui una riduzione dei trasporti di merci pericolose, maggiori controlli di sicurezza sull’A9 del Sempione, più trasparenza, un monitoraggio dei passaggi e lo sviluppo di infrastrutture per il trasferimento dalla strada alla rotaia.
Al Gran San Bernardo, al San Gottardo e al San Bernardino questi trasporti stradali sono vietati da tempo. Il Sempione è l’unico asse stradale nelle Alpi svizzere dove invece sono ancora autorizzati.
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