Sono stati condannati a pene per complessivi 5 anni e mezzo due passatori arrestati lo scorso luglio in un’operazione di Polizia e Guardie di confine. I due, un29enne e un 30enne tunisini residenti in Italia, operavano sul confine col Ticino; una volta attraversati i valichi del Mendrisiotto, consegnavano i clandestini ad altri criminali.
Apparsi oggi di fronte alle Assise criminali, sono stati riconosciuti colpevoli di usura e incitazione all’entrata illegale. Le loro pene, di 3 anni e 2 anni e mezzo, sono parzialmente sospese.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Immigrazione illegale, due rinvii a giudizio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due passatori tunisini, finiti in manette in luglio nell’ambito dell’inchiesta Blu, saranno processati da lunedì dalle Assise criminali di Lugano per aver fatto entrare in Svizzera dai valichi ticinesi con l’Italia circa duecento clandestini eritrei. I due africani, accusati di usura e immigrazione illegale, sarebbero parte di un’organizzazione più vasta con ramificazioni in Africa e…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un approfondimento dei colleghi del Quotidiano nel mondo dei clandestini, di quelle persone che cercano di entrare illegalmente in Ticino, grazie all’aiuto dei passatori. Una vera e propria organizzazione criminale che lucra sulle disgrazie di tanti profughi offrendo loro il viaggio della speranza che spesso invece finisce negli uffici delle guardie di confine. Ma il…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Giovedì sera sono state arrestate quattro persone implicate in un’organizzazione basata in Italia che favoriva l’entrata, il soggiorno ed il transito illegale in Svizzera di clandestini, in particolare eritrei. Lo comunicano il ministero pubblico, la magistratura dei minorenni, la polizia cantonale e le guardie di confine. L’operazione di polizia era in atto da diverse settimane.…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.