Como, supermercati a gonfie vele grazie ai ticinesi
La camera di commercio pubblica i dati trimestrali: affari in crescita grazie al deprezzamento dell'euro e al maggiore afflusso di consumatori svizzeri
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La camera di commercio di Como ha diffuso, venerdì, i dati trimestrali relativi all’andamento degli affari per la grande distribuzione. Nel documento si legge che il 2015 “si apre benissimo per la provincia e il fatto non stupisce visto il deprezzamento dell’euro e il conseguente maggiore afflusso di consumatori elvetici che varcano il confine a caccia di convenienza”.
Grazie al franco forte e ai ticinesi che fanno la spesa in Italia, insomma, la regione lariana guadagna nettamente di più. Non solo rispetto alla media regionale (+3,9% a valore e +0,8% a volume), ma anche a quella nazionale (+3,1% a valore e +0,5% a volume).
Tutti i comparti merceologici sono andati bene e sono in crescita, si legge nel rapporto: dalla drogheria alimentare alle bevande, passando per prodotti congelati e surgelati, fresco (latticini e altri prodotti dei banchi frigo) più prodotti per la cura della persona e della casa.
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