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Como, profughi: "La Svizzera viola le leggi"

Per molta gente le frontiere svizzere sono sigillate tipress

Il prefetto lariano riceve una lettera di denuncia firmata "migranti della stazione"; chiede sia riconosciuto "il diritto di movimento"

Questo contenuto è stato pubblicato il 20 agosto 2016

Il prefetto della Provincia di Como, Bruno Corda, ha ricevuto una lettera firmata "migranti della stazione di San Giovanni", in cui si denuncia la situazione della centinaia di persone accampate da settimane nella cittadina e in cerca di varcare il confine con la Confederazione per raggiungere i paesi del centro e nord Europa, in particolare la Germania.

Nella missiva, scritta in italiano e inglese, vengono pure mosse accuse di maltrattamenti rivolte alla polizia elvetica e a quella italiana e si chiede a Berna di rispettare le leggi "che riconoscono il diritto di movimento, leggi che in questo momento vengono violate".

Nello scritto si chiede inoltre "un provvedimento straordinario" per poter attraversare la frontiera e che la "sua voce (del prefetto, ndr.) si unisca alla nostra per sbloccare questa situazione". "Dalla Svizzera siamo riportata in Italia anche se abbiamo fatto richiesta d'asilo - si legge ancora –. Grazie all'aiuto dei volontari la situazione è sopportabile (…) ma presto diverrà insostenibile".

ATS/Red.MM

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