Ammontano a oltre 73 milioni di euro i debiti del Casinò di Campione d'Italia nei confronti di 212 creditori accertati. I tre curatori fallimentari hanno cancellato 8 milioni e mezzo nella loro proposta di stato passivo consegnata venerdì al giudice del Tribunale di Como che ha fissato per il 28 gennaio l'udienza in cui dovrà esprimersi.
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tvsvizzera.it/fra con RSI
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Il testo presenta comunque altre sorprese: rischiano di non vedere un soldo il comune di Campione, la Banca popolare di Sondrio, le società di gioco online e tre alberghi. Non sono quindi da escludere ricorsi. Fra i creditori privilegiati risultano invece il fisco e l’ex direttore generale del casinò Carlo Pagan.
All’appello mancano inoltre i quasi 500 dipendenti della casa da gioco che potranno far parte dei creditori di 1° rango solo dopo l’udienza di fine gennaio.
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