Cambiamenti in vista per la Regio Insubrica
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Il segretario Giampiero Gianella rassicura però sul futuro dell'organismo, dopo i retroscena svelati dal quotidiano LaRegione sulle quote italiane scoperte
Dopo le notizie pubblicati mercoledì sulla situazione della Comunità di lavoro Regio Insubrica [cfr. articolo correlatoCollegamento esterno], il Cancelliere dello Stato, nonché segretario dell’organizzazione, Giampiero Gianella ha organizzato nel pomeriggio una conferenza stampa lampo, nella quale prende posizione sulla vicenda delle quote non pagate dall’Italia e rassicurando che il futuro della realtà non è in discussione “ma ci saranno cambiamenti”.
“Sono fiducioso, i soldi arriveranno, bisognerà però ridiscutere il grado di coinvolgimento all’interno della Regio di Piemonte e Lombardia, che avrebbero dovuto pagare 30’000 euro ciascuna”. Gianella aggiunge pure che “il mancato pagamento non è frutto di speculazioni politiche”.
Proprio per questo motivo l’assemblea generale, prevista per il 25 giugno, è stata rinviata a settembre, affinché dalla parte italiana possa arrivare una risposta concreta sulla questione.
RedMM/px
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