L’Inter in ritiro dall’8 luglio a Lugano
Dopo alcune settimane in cui si sono accavallate indiscrezioni anche di segno opposto venerdì è arrivata la conferma ufficiale: l’Inter di Milano svolgerà la prima fase di preparazione in vista della prossima stagione agonistica a Lugano dall’8 al 14 luglio.
Lo hanno comunicato i dirigenti nerazzurri in un’affollata conferenza stampa al Casinò di Lugano in cui erano presenti anche il presidente del governo cantonale Christan Vitta e il sindaco luganese Marco Borradori.
Al termine del ritiro, domenica 14 alle 17, è previsto poi l’incontro con il Lugano, giunto terzo quest’anno nel massimo campionato elvetico, piazzamento che li consentirà di disputare l’Europa League partendo direttamente dai gironi. Per ragioni di sicurezza comunque gli allenamenti della squadra del nuovo allenatore Antonio Conte si svolgeranno a porte chiuse allo Stadio di Cornaredo.
“Quando abbiamo impostato la prossima stagione abbiamo pensato ad una location che potesse accogliere il nostro club e che potesse garantirci strutture sportive all’altezza, ma anche intrattenimento e un’occasione di business”, ha spiegato l’amministratore delegato milanese Alessandro Antonello. “Lugano – ha continuato – è la città giusta: non solo ci alleneremo, ma avremo anche l’opportunità di invitare i nostri partner”.
Da parte sua il direttore sportivo Giuseppe Marotta ha specificato che “è motivo di grande orgoglio iniziare la nuova stagione a Lugano, una città e una squadra che sento vicine, sia per motivi geografici sia per quelli sportivi legati all’inizio della mia carriera. Lugano rappresenta una realtà di eccellenza sportiva e commerciale”.
Sul versante elvetico è intervenuto il sindaco di Lugano Marco Borradori che ha fatto gli onori di casa: “Abbiamo ospitato più volte la nazionale svizzera e anche quella svedese. Sarà anche un’importante occasione per incontrare i partner dell’Inter”.
Lugano, che dista solo una settantina di chilometri da Milano, è stata insomma scelta per iniziare sotto i migliori auspici la nuova stagione agonistica. Ma chissà se i dirigenti nerazzurri hanno fatto bene i loro calcoli, alla luce di quanto avvenne nel settembre 1995 quando la squadra ticinese eliminò a San Siro, con un gol di Edo Carrasco nel finale, proprio l’Inter ai 32esimi della Coppa Uefa?
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