Alla dogana con oltre un centinaio di litri di alcol nel camper
Fermato con un carico non consentito (foto archivio)
keystone
Un conducente italiano è stato multato e respinto al valico grigionese di Zernez per un tentativo di contrabbando.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
I doganieri elvetici hanno rinvenuto 135 litri di alcol puro in bottiglie di vario genere in un camper durante un controllo alla dogana di La Drossa (Zernez) nei Grigioni, avvenuto il 21 maggio scorso.
L’uomo alla guida del mezzo privato è stato multato pesantemente e rispedito in Italia, indica una nota dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).
Contenuto esterno
Durante un’ispezione, i funzionari hanno trovato nell’automezzo decine di bottiglie che avrebbero dovuto contenere acqua, latte, shampoo e grappa ma che in realtà al loro interno avevano tutte alcol puro (etanolo).
L’autista del veicolo, che è stato multato per un importo di cinque cifre, non ha voluto però corrispondere il dazio previsto per l’ingente quantitativo di alcol trasportato e per questo motivo è stato respinto in Italia con tutto il suo carico.
L’etanolo, vale a dire l’alcol puro che è utilizzato anche come solvente e disinfettante, per scopi medici o cosmetici e come carburante, viene impiegato nel settore alimentare come additivo legale per le bevande alcoliche.
Circa 100’000 impieghi in Svizzera sono direttamente toccati dai dazi USA, secondo Economiesuisse
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il dazio del 39% imposto dagli Stati Uniti a buona parte delle merci importate dalla Svizzera ha un impatto su circa 100'000 posti di lavoro nella Confederazione, di cui un quinto nell'industria orologiera.
Le ragioni del Governo svizzero per dire sì a una nuova imposta sulle residenze secondarie
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'abolizione del valore locativo è legata all'adozione di un'imposta immobiliare cantonale, facoltativa, sulle abitazioni secondarie, modifica costituzionale che il Consiglio federale chiede di approvare il prossimo 28 di settembre.
Falliti i negoziati per un trattato mondiale sulla plastica
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Ginevra, la Svizzera non è riuscita a ottenere l’accordo internazionale contro l’inquinamento da plastica che auspicava.
Sandoz: “nemmeno con dazi del 250% produrremo negli Usa”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sandoz non ha intenzione di produrre i suoi medicinali negli Stati Uniti, nemmeno se il presidente americano Donald Trump metterà in pratica la minaccia di imporre dazi del 250% alla imprese farmaceutiche: lo afferma il Ceo Richard Saynor.
Gran San Bernardo: chiusure notturne per tunnel e passo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Gran San Bernardo - sia il traforo che il passo - sarà completamente chiuso al traffico di transito per un totale di nove notti nelle prossime settimane, dalle 23:00 alle 6:00.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Associazione traffico e ambiente (ATA) ha depositato una petizione contro le restrizioni al limite di velocità di 30 km/h nei centri abitati.
Coazione sessuale: condannato a 18 mesi ex cappellano di un collegio ticinese
Questo contenuto è stato pubblicato al
La pena inflitta giovedì al sacerdote dalla Corte delle assise criminali di Lugano è decisamente inferiore rispetto a quella richiesta dall’accusa.
Gli ospedali svizzeri chiedono più celerità nel riconoscimento dei diplomi dei medici stranieri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il riconoscimento dei diplomi rilasciati a medici stranieri è troppo lento. È il grido d'allarme lanciato dall'associazione degli ospedali svizzeri H+, secondo cui tali ritardi non permettono di colmare per tempo le lacune a livello di personale.
Firme false, la Cancelleria federale elabora un codice di condotta
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Cancelleria federale vuole mettere un freno agli scandali legati alle firme false per iniziative e referendum. Dopo quattro tavole rotonde, ha preparato un codice di condotta - giuridicamente non vincolante - destinato alle società che raccolgono firme a pagamento.
SSR, da novembre pubblicità anche in modalità “replay”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal mese di novembre chi guarderà la televisione sui canali della SSR non potrà sfuggire alla pubblicità, neppure in modalità "replay". Lo ha annunciato oggi l'azienda radiotelevisiva precisando che la misura viene introdotta in collaborazione con i distributori.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.