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"Rischio Ebola in Italia molto basso"

Lo dice il direttore del reparto Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano

Questo contenuto è stato pubblicato il 29 settembre 2014 - 16:30

In Italia ci sono due strutture sanitarie dedicate all'eventuale cura di pazienti colpiti dal virus Ebola, a Milano e a Roma. Elisa Carubelli, infermiera del reparto di isolamento di malattie ad alto rischio di infezione, ci conduce attraverso i corridoi della sezione dell'ospedale lombardo.

Il rischio Ebola in Italia è estremamente basso

Se a Milano dovesse arrivare un caso di Ebola, una volta arrivato all'aeroporto di Malpensa, il paziente seguirebbe un percorso di isolamento con un'ambulanza specifica che lo preleva dallo scalo di Varese e lo conduce nel reparto del Sacco, dove medici e infermieri sono addestrati per questi casi. L'ospedale segue le linee guide dell'Oms.

Secondo il dott. Rizzardini, direttore del reparto di Malattie Infettive del Sacco, il rischio Ebola in Italia è estremamente basso, dato che non esistono tratte aeree dirette con i 4 paesi colpiti.

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