"Indignati e amareggiati"
La copertina di Charlie Hebdo - con ritratto ancora una volta il profeta Maometto - ha suscitato reazioni negativa anche nella comunità islamica in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato il 15 gennaio 2015 - 09:34
Un insulto. È stato definito così in buona parte del mondo islamico il nuovo numero di Charlie Hebdo con il profeta Maometto in copertina. Hanno reagito ufficialmente, tra gli altri, l'Iran e il Gran Mufti di Gerusalemme, mentre un tribunale turco ha deciso il blocco di alcuni siti internet. Ed è l'indignazione a prevalere anche nella comunità islamica nella nostra regione. Mattia Coste ha raccolto la reazione di Slaheddine Gasmi, presidente della Lega dei musulmani in Ticino.
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