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Proteggere i lavorati sopra i 55 anni

È quanto chiede l'Unione sindacale svizzera. Le persone in età avanzata non vanno discriminate dal punto di vista salariale, della formazione continua e per quanto riguarda la posizione occupata in azienda

Questo contenuto è stato pubblicato il 16 aprile 2015 minuti

I lavoratori in età avanzata devono essere meglio protetti dai licenziamenti. Ne è convinta l'Unione sindacale Svizzera, che giovedì mattina a Berna ha presentato un programma di misure dettagliato volto ad evitare la discriminazione dei lavoratori con più di 55 anni.

Innanzitutto questi impiegati vanno meglio protetti dai licenziamenti. Le persone in età avanzata non vanno insomma discriminate: dal punto di vista salariale, della formazione continua e per quanto riguarda la posizione occupata in azienda. E se dovessero perdere il lavoro poco prima dell'età di pensionamento, chiede ancora l'USS, non devono subire conseguenze per quanto riguarda le rendite del secondo pilastro. Le persone di età compresa tra i 50 e i 59 anni sembrano essere molto proeccupate per il loro futuro professionale: basti pensare - sottolinea l'USS - che questa facscia di età è l'unica ad aver approvato l'iniziativa contro l'immigrazione di massa.

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