Promettevano un lavoro (inesistente) in Ticino
Indagati i collaboratori della Edilmedia Sagl di Chiasso, una quindicina i truffati
Promettevano un posto di lavoro in Svizzera entro il dicembre 2016 dietro pagamento anticipato di denaro. Ora però gli intermediari online della Edilmedia Sagl di Chiasso sono stati identificati e indagati della magistratura ticinese per truffa e violazione delle norme sul collocamento di personale a prestito. Una quindicina sono le persone cadute nella trappola.
Inutile precisare che le somme versate dagli aspiranti lavoratori, cui non veniva trovata nessuna occupazione, non venivano restituite. Gli indagati, che hanno ammesso le loro responsabilità, hanno detto di avere agito a nome e per conto della ditta Edilmedia Sagl, con sede a Chiasso.
Il sito web di questa ditta di offerte di lavoro è stato oscurato dagli inquirenti ma una persona sarebbe ancora attiva in italia. Il consiglio della magistratura è di evitare di versare soldi a intermediari allo scopo di ottenere un ipotetico impiego.
Il caso Edilmedia è stato oggetto di una interrogazione in Gran Consiglio da parte del deputato Giorgio Fonio, che aveva denunciato i fatti.
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