Il turismo svizzero può sperare in una buona attività invernale. Secondo le previsioni del KOF, il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo, il numero di pernottamenti nella stagione invernale 2023/24 aumenterà dell'1,6%, raggiungendo i 17,7 milioni.
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tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Il settore del turismo invernale svizzero si sfrega le mani per la stagione in arrivo: secondo le previsioni del KOF, i pernottamenti saliranno dell’1,6% (per arrivare a 17,7 milioni), confermando una tendenza già registrata nella stagione 2022/23. Se le previsioni sono esatte, sarà un risultato ben superiore a quanto succedeva prima della pandemia di Covid-19.
La crescita prevista rispetto alla stagione precedente si basa principalmente sulla speranza che il marzo 2024 non sia così povero di neve come l’anno scorso, ha fatto sapere l’istituto. Si attendono di nuovo più ospiti europei, in particolare dalla Germania, il paese di provenienza più importante.
Nel frattempo, si prevede un leggero calo per gli ospiti svizzeri, dopo le cifre elevate dell’anno precedente. Dopo la pandemia, infatti, la popolazione elvetica è tornata a viaggiare all’estero. In un confronto storico, tuttavia, il livello di questa categoria di ospiti rimane molto alto, come negli anni della pandemia. Complessivamente, si prevede che raggiunga il 106% del livello dell’ultimo inverno pre-pandemia 2018/19 in termini di pernottamenti, dopo un 104% raggiunto l’anno scorso.
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