Nella notte tra venerdì e sabato il parlamento greco ha approvato il piano di riforme del premier Tsipras, e il partito di maggioranza ne è uscito spaccato: il documento è passato grazie ai voti dell’opposizione.
Con 251 sì, 32 no, 8 astenuti e 9 assenti (compreso l’ex ministro delle finanze Yanis Varoufakis, che preferisce passare il weekend al mare), il governo greco ha ora un forte mandato per i negoziati.
Ora la parola passa ai ministri delle finanze della zona euro, la cui riunione è convocata d’urgenza per le 15 di sabato.
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Ue divisa sulle proposte di Tsipras
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una delle prime reazioni alla nuova proposta di Tsipras è giunta dal presidente dell’Eurogruppo, Dijsselbloem, secondo cui si tratta di un piano esauriente la cui fattibilità va però valutata in modo approfondito. Sentiamo le sue parole, quelle del presidente francese Francois Hollande e quelle del presidente slovacco Andrej Kiska. Due voci quest’ultime che illustrano bene…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Saranno tre giorni di negoziati intensi, questo fine settimana. Atene ha presentato giovedì alle 22 un nuovo piano di riforme che venerdì passerà al vaglio del parlamento ellenico, sabato dell’Eurogruppo. Il piano di Tsipras prevede l’abolizione del tanto rivendicato sconto sull’Iva per le isole, tagli alle pensioni, aumenti delle imposte per ristoranti e alberghi, minori…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Speranza e timore si alternano in queste ultime e decisive ore, prima che il premier greco Tsipras sottoponga ai suoi creditori un nuovo piano di riforme. A livello europeo, i protagonisti dei negoziati si muovono oramai in ordine sparso, lanciando segnali contrastanti. Unica certezza è che Tsipras ha tempo fino alla mezzanotte di questa sera…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.