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Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori,

Non ci capita spesso di parlare per due giorni di seguito di temi sportivi, ma oggi facciamo un'eccezione. Questa sera riparte infatti il campionato svizzero di hockey su ghiaccio, che assieme al calcio è sicuramente lo sport più popolare nella Confederazione. Con un'affluenza in media di oltre 6'000 spettatori a partita, quello svizzero è il campionato più seguito al mondo dopo l'inarrivabile National Hockey League nordamericana (quasi 16'000 spettatori la scorsa stagione).

Quest'anno il torneo si annuncia particolarmente avvincente: le 14 squadre (due in più rispetto al passato) che si contenderanno uno degli otto posti per i playoff potranno far scendere in pista sei giocatori stranieri invece di quattro.

Ecco ora alcune altre notizie del giorno.

Karin keller-sutter
© Keystone / Alessandro Della Valle

La ministra di giustizia e polizia Karin Keller-Sutter non prevede una forte impennata del numero di persone che cercano rifugio in Svizzera, in particolare dall’Ucraina. In un’intervista ai giornali del gruppo Tamedia, la consigliera federale afferma anche che i migranti sono utilizzati per cercare di destabilizzare l’Europa.

Dallo scoppio del conflitto, sono arrivati in Svizzera circa 65’000 ucraini e ucraine. Anche se il loro numero dovesse tornare a crescere, non si raggiungerebbero probabilmente i livelli dell’inizio della guerra, quando ogni giorno in Svizzera arrivavano fino a 1’800 persone in cerca di protezione, osserva Karin Keller-Sutter.

La ministra di giustizia e polizia è inoltre dell’opinione che la guerra non finirà così presto e che bisogna prepararsi a un conflitto di lunga durata. “Non escludo che la Russia per evitare di perdere la faccia cerchi l’escalation – afferma la consigliera federale. Sarà interessante anche vedere cosa succederà in Russia. Se ci sarà una mobilitazione generale, l’umore del Paese potrebbe cambiare“.

Nell’intervista, la responsabile del Dipartimento di giustizia e polizia sottolinea inoltre che vi sono forti sospetti che la Russia utilizzi la migrazione come arma per destabilizzare l’Europa, al pari del gas. Negli ultimi mesi si è assistito a una forte crescita del numero di persone che transitano dalla Serbia, dove possono entrare senza visto, e da lì “grazie ai contrabbandieri entrano nell’area Schengen”.

controllo passaporti aeroporto
Keystone / Steffen Schmidt

Il Governo svizzero si è allineato venerdì alla decisione dell’Unione Europea, sospendendo completamente l’accordo di facilitazione del rilascio dei visti stipulato con la Russia.

Una settimana dopo il Consiglio europeo, anche la Confederazione ha dato un giro di vite alla concessione di visti ai cittadini e alle cittadine russe. Il Consiglio federale ha infatti sospeso l’accordo siglato nel 2009 con la Federazione russa, che permetteva di semplificare la procedura.

Già in primavera la Svizzera aveva abrogato le agevolazioni in materia di visti per determinate categorie di persone, come gli uomini d’affari russi, e reintrodotto l’obbligo del visto per i diplomatici russi. Anche in quel caso il Governo elvetico si era allineato a una decisione dell’UE.

È nell’interesse della Svizzera contribuire a una politica comune e armonizzata in materia di visti in Europa – si legge nel comunicato del Consiglio federale. In caso contrario, manovre di elusione potrebbero generare un notevole aumento delle richieste di visti di cittadini russi presso le rappresentanze svizzere”.

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© Keystone / Jean-christophe Bott

L’annuncio di Roger Federer di voler porre fine alla sua carriera ha scatenato un’ondata di emozione nel mondo intero.

In Svizzera venerdì non vi è praticamente nessun giornale che non dedichi la prima pagina a colui che forse più di tutti ha marcato la storia del tennis negli ultimi 20 anni. E anche su molti quotidiani esteri la foto del Maestro campeggia in prima. “God save the King”, titola ad esempio a tutta pagina il francese L’Equipe.

Dal mondo dello sport a quello della politica, passando da quello dello spettacolo, gli omaggi a Roger Federer sono affluiti da ogni dove. “Benvenuto nel mondo dei pensionati”, ha ad esempio scritto scherzosamente Serena Willliams, l’altra leggenda del tennis che si è appena ritirata.

Gli appassionati e le appassionate di tennis avranno comunque un’ultima occasione di ammirare Roger Federer: il campione basilese ha infatti annunciato che scenderà per l’ultima volta in campo in occasione della Laver Cup, il torneo che vede affrontarsi una squadra composta di giocatori europei e una di giocatori provenienti dal resto del mondo. L’appuntamento è in programma dal 23 al 25 settembre a Londra. Vi sono però forti probabilità che trovare un biglietto equivalga a vincere un Grande Slam.

mano su riscaldamento
Keystone / Fernando Gutierrez-juarez

Ai dipendenti dell’amministrazione federale converrà indossare almeno un maglioncino sul posto di lavoro quest’inverno: il Consiglio federale ha deciso che la temperatura dei locali non dovrà superare i 20 gradi.

Il Governo svizzero mette in pratica i consigli rivolti alla popolazione per risparmiare energia nei prossimi mesi. Ridurre leggermente la temperatura negli uffici, “permette di conseguire un risparmio stimato tra circa il 6 e il 10% del consumo energetico necessario per la produzione di calore negli edifici della Confederazione”, si legge nel comunicato.

La Confederazione ridurrà inoltre di un terzo il consumo di gas dei suoi edifici civili. Laddove è possibile, sono previste anche restrizioni per l’erogazione di acqua calda.

L’illuminazione non necessaria ai fini della sicurezza e i dispositivi che non devono necessariamente essere in funzione verranno spenti. Inoltre, tra Natale e Capodanno le attività amministrative saranno ridotte in modo da utilizzare il minor numero possibile di edifici.


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