La televisione svizzera per l’Italia
tre sciatori con le braccia al cielo

Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori, 

Per gli appassionati di sport, il periodo delle vacanze natalizie è normalmente assai povero di avvenimenti. Per chi ama l'hockey su ghiaccio, c'è la Coppa Spengler a Davos. Chi preferisce il calcio ripiega invece di norma sul campionato inglese. Quest'anno per entrambe le opzioni è partita piuttosto male: il torneo di Davos è stato cancellato a causa della pandemia e del propagarsi della variante Omicron, mentre diverse partite della Premier League sono state rinviate per lo stesso motivo.

Rimangono lo sci e altri sport invernali un po' meno seguiti. Ma anche in questo caso, cominciano a planare non poche ombre, come potrete leggere nel nostro bollettino. Qui in Svizzera, non resta che consolarci con il bel risultato degli sciatori elvetici a Bormio: l'astro nascente Marc Odermatt (nella foto di copertina sulla sinistra) è riuscito per la prima volta a salire sul podio di una discesa, battuto solo dal beniamino di casa Dominik Paris, trionfatore per la sesta volta sulla Stelvio. Sul gradino più basso del podio un altro svizzero, Niels Hintermann.

infermiere
Keystone / Laurent Gillieron

La variante Omicron è ormai responsabile di più di un’infezione su due in Svizzera e il numero di casi in 24 ore ha raggiunto livelli da record.

La Svizzera continua ad avere uno dei tassi d’incidenza più alti in Europa, con quasi 1’500 casi ogni 100’000 abitanti. Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 13’375 nuovi contagi, praticamente il doppio rispetto a circa un mese fa. Durante l’ormai tradizionale conferenza stampa del martedì, gli esperti della task-force della Confederazione hanno indicato che nel corso delle prime settimane di gennaio il numero di casi quotidiani potrebbe superare quota 20’000. Ciò è dovuto alla variante Omicron, molto più contagiosa rispetto alla variante Delta, ma che dalle prime osservazioni fatte sembra un po’ meno virulenta. Il 55% dei casi sono ormai dovuti a questa variante e in Ticino la proporzione è di addirittura il 95%.

Un’altra incognita è legata alla vaccinazione di richiamo: non è ancora chiaro quanto a lungo può proteggere dall’infezione della variante Omicron. Secondo la responsabile della task force Tanja Stadler, la protezione dovrebbe essere elevata almeno per un periodo compreso tra dieci e dodici settimane.

Intanto, la rapida diffusione della nuova variante sta mettendo a dura prova i nervi degli organizzatori di manifestazioni sportive (e non solo naturalmente). La Coppa Spengler di Davos è già stata annullata, mentre diverse squadre di hockey sono state messe in quarantena. Ora si teme anche per lo svolgimento di due tradizionali appuntamenti sciistici. Le gare di Adelboden e Wengen, previste i fine settimana dell’8-9 gennaio e del 15-16 gennaio dovrebbero svolgersi, ma non è ancora detto che il pubblico possa assistervi normalmente.

biden e putin
Keystone / Peter Klaunzer

Il 10 gennaio prossimo, Ginevra accoglierà dei negoziati tra Washington e Mosca sulla questione ucraina e sulla sicurezza in Europa.

Dopo l’incontro tra Joe Biden e Vladimir Putin lo scorso mese di giugno, la città svizzera sarà ancora teatro di un’importante riunione tra i rappresentanti delle due superpotenze. Lo ha confermato martedì il viceministro degli esteri russo Sergei Ryabkov.

I colloqui hanno per obiettivo di allentare le tensioni intorno all’Ucraina. Kiev e i suoi alleati occidentali accusano la Russia di ammassare decine di migliaia di soldati al confine in preparazione di una possibile invasione.

Il Cremlino, dal canto suo, domanda “garanzie di sicurezza, in particolare un impegno da parte della Nato a non espandersi nei Paesi dell’ex Unione Sovietica, prima di tutto in Ucraina.


mano con scheda che infila nell urna
Keystone / Michael Buholzer

Protezione del clima, degli animali, della gioventù e del paesaggio: sono questi i principali temi su cui dovrà esprimersi l’elettorato svizzero nel 2022.

Se il menù della votazione popolare del 13 febbraio prossimo è già conosciuto, con in particolare un’iniziativa per vietare la sperimentazione sugli animali e un’altra per proibire la pubblicità destinata ai minori sui prodotti del tabacco, tutto è ancora aperto per gli altri tre appuntamenti con le urne.

Verosimilmente, l’elettorato dovrà dire la sua su tre iniziative a carattere ambientalista, tra cui quella denominata “per i ghiacciai”, che chiede di azzerare le emissioni di gas a effetto serra e l’impiego di combustibili fossili entro il 2050. Visto il risultato del referendum sulla legge sul CO2, respinta lo scorso giugno, per gli ecologisti la lotta si annuncia difficile.

A tenere banco in politica – seppur non alle urne – sarà però soprattutto la politica europea della Svizzera. Dopo aver rinunciato a un accordo quadro istituzionale con Bruxelles, Berna deve ora cercare di sbloccare la situazione di stallo venutasi a creare con il suo principale partner economico. Un punto ribadito proprio in questi giorni dall’ambasciatore francese in Svizzera Frédéric Journès: il Governo svizzero “deve agire” e Bruxelles aspetta le sue proposte “su temi chiave quali l’adozione dinamica dell’acquis comunitario, la risoluzione delle controversie e la riformulazione dell’applicazione di alcuni accordi sulla libera circolazione dei lavoratori”.

  • L’articolo di swissinfo.ch sulle prospettive per la politica svizzera nel 2022.
  • L’intervistaCollegamento esterno del giornale svizzero francese Le Temps all’ambasciatore francese Frédéric Journès.
  • Il focus di swissinfo.ch sulle relazioni Svizzera-UE.


vignetta con due persone in un bagno
Marco Ratschiller

La pandemia può a volte anche far sorridere: una selezione delle vignette dell’anno pubblicate dalla stampa svizzera.

Vi rassicuriamo subito: nell’album fotografico non troverete solo vignette su coronavirus, varianti e quant’altro. Tuttavia – e non poteva essere altrimenti – il Covid-19 è stato protagonista anche quest’anno. Ma spazio alle immagini, che parlano più di mille parole.


In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR