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La fine di al-Baghdadi in un video

Le immagini del blitz delle forze speciali statunitensi che ha portato all'eliminazione del capo dell'Isis Abu Bakr al-Baghdadi hanno fatto il giro del mondo.

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Il video messo su Twitter, e ripreso dalla stragrande maggioranza dei media, tradizionali ed elettronici, mostra i militari americani avvicinarsi, poco dopo la mezzanotte di sabato scorso, nel rifugio fortificato del leader terrorista nei pressi della città di Idlib, nella Siria nord-occidentale.

In una sequenza successiva un gruppo di jihadisti che si stava muovendo verso l’esterno del compound viene colpito dai caccia americani. Viene poi ripresa da due diverse angolazioni la distruzione completa dell’edificio da parte delle bombe sganciate da un drone.

Nell’operazione, durata circa due ore e iniziata con un raid di elicotteri, l’ex dirigente dell’autoproclamato Stato Islamico di Iraq e Siria si sarebbe fatto esplodere con tre suoi figli in un tunnel senza vie di fuga per evitare la sua cattura da parte degli uomini della Delta Force. I suoi resti, una volta esperite le analisi del dna, sono stati dispersi in mare.

Il terrorista numero uno era stato individuato grazie al tradimento di un suo collaboratore che ora incasserà i 25 milioni di dollari della taglia.

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