Libera circolazione, è ancora scontro
Il governo ticinese chiede applicazione integrale dell'iniziativa contro l'immigrazione di massa... anche se ciò potrebbe comportare la rinegoziazione dell'accordo con l'Unione europea
Questo contenuto è stato pubblicato il 21 maggio 2015 - 20:16
Linea dura del Governo ticinese sull'applicazione del 9 febbraio (iniziativa contro l'immigrazione di massa). E i contrari alla libera circolazione delle persone sono sempre di più. Le condizioni dei lavoratori e il tessuto economico, viene detto oggi da molti, sono al degrado. Come fermare questa spirale? Faccia a faccia tra poco tra Fabio Regazzi, presidente di Aiti (associazione industrie ticinesi) e il segretario sindacale di Unia Enrico Borelli.
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