Il carnevale si censura
Gli organizzatori della manifestazione più importante della Svizzera - Basilea - invitano i partecipanti a non fare ironia sul profeta Maometto
Basilea è l'indiscussa capitale svizzera del carnevale. E quest'anno, gli organizzatori hanno invitato i partecipanti ad evitare caricature o altri accenni al profeto Maometto. Sì all'ironia sulle scappatelle del presidente francese François Hollande o sulla politica locale, ma meglio evitare Maometto sui carri allegorici.
A un mese dall'attentato a Parigi contro il settimanale satirico Charlie Hebdo, il presidente del comitato che organizza il carnevale di Basilea, Christoph Bürgin, ha sottolineato che la religione è «un argomento delicato». Per Bürgin, il carnevale deve infatti criticare le autorità e presentare uno specchio della società, ma la libertà ha dei limiti imposti dalla legge e dal mutuo rispetto.
Il comitato - ha aggiunto - non è tuttavia un organo di censura e può solo rivolgere raccomandazioni. Il Carnevale di Basilea si svolge dal lunedì al giovedì mattina successivo al al Mercoledì delle Ceneri e dura esattamente 72 ore. Questo significa che quest'anno scatta alle 4 di mattina del 23 febbraio.
ATS/red
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