Il calcio secondo Giovanni Trapattoni
La vita, gli aneddoti e le passioni del grande del "football" italiano. Scopriamo così anche come l'asso francese Michel Platini giunse alla Juventus
Per lanciare il 75esimo del Torneo internazionale giovanile di Bellinzona di PasquaLink esterno, che si terrà dal 2 al 6 aprile, i dirigenti della manifestazione hanno invitato Giovanni Trapattoni a Bellinzona per parlare di calcio e altre amenità. Inevitabilmente la discussione si è mossa tra ricordi, aneddoti e rimpianti (pochi).
Vi proponiamo dunque parte dell'incontro, diviso in piccoli capitoli tematici... Questo secondo capitolo è dedicato alla lunga parentesi juventina di Trapattoni (1976-1986 / 1991-1994). Del suo rapporto con l'Avvocato e scopriamo anche la vera storia di come Michel Platini giunse a Torino.
Giovanni Trapattoni dal 1986 al 1991 passa all'Inter di Pellegrini. Vince in Italia e in Europa. Tra i grandi giocatori di quella Inter c'era anche Karl-Heinz Rummenigge. Un campione che usava la gamba sinistra per salire sul tram...
Dopo aver allenato Bayern di Monaco (per due volte), Cagliari e Fiorentina, Giovanni Trapattoni diventa CT della nazionale Azzurra. Sono gli anni di Baggio, Totti, Vieri ma anche di Cassano... È l'Italia delle spedizioni negative in Corea (vi dice qualcosa Byron Moreno) e Portogallo (quel gran biscotto scandinavo...).
Ma Trapattoni è un personaggio tutto tondo... Fanno parte di lui anche la famosa conferenza stampa su Strunz quando allenava il Bayern Monaco e alcuni riti scaramantici...chi non si ricorda dll'acqua santa?
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