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Muore l’attentatore che ha seminato il panico in Texas


Questo contenuto è stato pubblicato il 21 marzo 2018
tvsvizzera/spal con RSI (TG del 21.3.2018)
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Si è conclusa con la morte dell’autore la vicenda degli attacchi bomba in Texas.

Il sospetto dinamitardo, il 23enne identificato come Mark Anthony Conditt, è morto nella sua auto in seguito a un’esplosione provocata verosimilmente dallo stesso Unabomber mentre stava per essere raggiunto dalla polizia che era sulle sue tracce nei pressi di una strada interstatale a nord di Austin. Nella deflagrazione è rimasto ferito anche un agente.   

Negli ultimi giorni l'autore degli attentati aveva colpito quattro volte ad Austin causando due morti e alcuni feriti ed una volta, ieri a Schertz dove un pacco bomba è esploso in un centro di distribuzione della FedEx ferendo un dipendente del corriere internazionale.

La polizia, che si è avvalsa della cooperazione dell’FBI, aveva localizzato il sospetto in un hotel di Round Rock, località a una trentina di chilometri a nord di Austin.

L’attentatore ha lasciato l’albergo proprio mentre gli agenti attendevano l’arrivo di un mezzo delle forze speciali per arrestarlo. È quindi scattato l’inseguimento che ha avuto un tragico epilogo per il dinamitardo.

 

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