I talebani vietano alle donne di lavorare
È salito a cinque il numero di organizzazioni non governative internazionali che hanno sospeso le loro attività in Afghanistan, dopo che sabato il Governo talebano aveva imposto il divieto alle donne di lavorare per questi enti. Il motivo? Vi sarebbero state alcune gravi lamentele sul fatto che il personale femminile non indossava regolarmente il velo islamico. Tra le ONG coinvolte c'è anche il Consiglio norvegese per i rifugiati, una delle più grandi attive sul territorio, che impiegava quasi 500 donne. Intanto si moltiplicano gli appelli a Kabul affinché riveda la sua decisione.
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